
Come realizzare un mosaico
Parte 2
La preparazione delle tessere
Dopo aver definito il progetto, si passa alla selezione e al taglio delle tessere, che avviene con l’uso della martellina e del tagliolo. Questa fase richiede attenzione e manualità: ogni tessera viene sagomata con cura per adattarsi al proprio spazio all’interno della composizione.

Quando le tessere vengono accostate tra loro per dare forma al disegno, possono essere ulteriormente rifinite e ridimensionate, ma sempre prima di essere incollate definitivamente. Questo passaggio è fondamentale per garantire un incastro armonioso e un effetto visivo coerente.
L’assemblaggio: pazienza e precisione
Il mosaico man mano prende forma con pazienza e dedizione. Per incollare le tessere al supporto, nel mio caso ho utilizzato un pannello in legno compensato, ho utilizzato una miscela di colla vinilica e polvere cementizia, solitamente il kerabond, che assicura un’adesione solida ed un’asciugatura rapida. La scelta della base è importante per garantire stabilità e durata all’opera. si possono anche utilizzare dei pannelli di plastica forata che sono più leggeri del supporto di legno.


Le tessere sono state posizionate dopo un’attenta valutazione cromatica: l’alternanza di colori contrastanti dona vivacità e tridimensionalità alla composizione, mentre l’uso del tono su tono conferisce compattezza ed equilibrio. L’ultima parte della realizzazione del mosaico è stato lo sfondo. Nel mio caso, per esempio, ho deciso di utilizzare uno sfondo in bianco travertino con leggere gradazioni di grigio chiaro per risaltare i colori del cestino e dare luminosità alla composizione.
Il tocco finale: la cornice
Una volta completato il mosaico, ho scelto di rifinirlo con una cornice in legno naturale “a cassetta”, che incornicia il lavoro valorizzandone l’aspetto estetico e proteggendolo nel tempo.

Un’esperienza incredibile che rifarei
Partecipare a questo corso è stata un’esperienza entusiasmante e formativa. Innanzitutto il paese di Spilimbergo che non avevo mai visitato prima di allora. Poi a dare lustro alla località c’è la Scuola dei Mosaicisti del Friuli una vero percorso di formazione professionale che offre un’opportunità unica per avvicinarsi a questa antica arte, tramandata nei secoli da esperti dell’arte musiva. Un ringraziamento speciale va alla mia insegnante, Paola Gortan, che con pazienza e professionalità mi ha seguita lungo questo incredibile percorso.
Se sei affascinato dal mosaico e desideri provare a realizzarne uno, ti consiglio di iniziare con soggetti semplici e di sperimentare con diversi materiali. Con pazienza e dedizione, ogni tessera troverà il suo posto, dando vita a un’opera unica e irripetibile! Se invece vuoi realizzare il classico mosaico con le tessere di marmo ti suggerisco di andare a leggere la prima parte dell’articolo che trovi sempre sul mio blog, dove puoi consultare la lista degli utensili che servono nell’ arte musiva!
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