
estemporanea d’arte a Romana
Racconto parte 2
Addentriamoci nel vivo del contest di pittura
L’estemporanea intitolata “Romana nel Paesaggio e nel Tempo” è cominciata ufficialmente la mattina del 6 Giugno intorno alle 09.00 e terminata alle 17.00, protraendosi fino al giorno successivo con lo stesso orario per poter completare il lavoro. Come materiale per dipingere ho scelto i colori ad olio, perchè hanno un tempo di essiccazione lento, fattore molto importante soprattutto nella stagione estiva; tra l’altro e consentono di essere facilmente amalgamati anche sulla tela stessa, creando delle sfumature spettacolari.
La pittura en plein air che tradotto in italiano significa dipingere all’aria aperta, è il termine coniato in Francia per descrivere la tecnica utilizzata dagli impressionisti francesi nella seconda metà dell’ 800 e che ebbe un enorme successo. I pittori di una volta ricorrendo alla tecnica “en plein air” riuscivano a catturare sulla tela le variazioni della luce e dell’atmosfera osservando la natura dal vivo. Un esperienza molto sensoriale, a tratti mistica.


Dipingere all’Aria Aperta con Colori ad Olio: Preparazione e Materiali
La pittura ad olio consente molti tecniche di lavorazione. Vi perderete nella malleabilità del colore ad olio e una volta terminata l’opera vi regalerà molta gratificazione. Infatti l’olio permette di creare velature ed effetti cromatici che altre tecniche pittoriche non consentono. Un dipinto ad olio se eseguito con maestria e vien ben conservato, al riparo dai raggi solari diretti, dall’umidità, graffi e prodotti chimici, può acquistare nel tempo molto più valore comparandolo ad esempio con le opere realizzate a pastello su carta.
Per dipingere all’aria aperta con la tecnica ad olio durante l’estemporanea, oltre che un notevole spirito di adattamento è necessaria una pianificazione ed un’ accurata preparazione dei materiali.
Ed ecco qui nel’ elenco gli attrezzi e tutto l’occorrente che ho utilizzato per dipingere in quei giorni:
- Cavalletto leggero e stabile.
- Una tela robusta già preparata con fondo gesso.
- Tubetti di colori ad olio.
- L’olio di lino o di papavero per mescolare i colori.
- Pennelli per olio di varie misure oppure spatole.
- Solvente inodore per pulire i pennelli.
- Teli, panni, carta assorbente per pulire i pennelli dal colore.
- Supporto mobile e leggero per poggiare i materiali.
- Abbigliamento da battaglia, comodo e traspirante


Ospitalità e vita rurale: scoprire Romana attraverso l’arte
Durante i due giorni dell’estemporanea il comitato di Romana ha provveduto a ristorare i partecipanti con cibo ed acqua fresca. Eravamo circa dieci iscritti e quella era la prima edizione; poi nelle edizioni sucessive il numero degli artisti iscritti è via via aumentato. Una volta terminato l’art contest, dopo le 17.00 del giorno dopo, ho consegnato il dipinto per sottoporlo all’attenzione della giuria, assieme a tutte le altre opere in concorso. Un’ampia sala adiacente alla biblioteca del paese era stata appositamente preparata per il momento della premiazione che sarebbe avvenuta nei giorni seguenti.
Forse complice l’ospitalità proverbiale degli abitanti del borgo e anche il ritmo della vita rurale, molto più rilassato rispetto alla frenesia della città, mi ha dato l’impressione che a Romana il tempo si sia fermato all’istante X !
Se vuoi scoprire qualcosa in più sul paese di Romana ti invito a leggere la prima parte del racconto, sempre su questo blog

E tu sei mai stato o stata in questo splendido borgo, o in un borgo che ti ha particolarmente colpito?
Preferisci la frenesia della città o la tranquillità delle zone di campagna?
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