
L’acquerello: dipingere un grappolo d’uva
Parte 2
Il fascino dell’acquerello
In questa articolo ti spiego come dipingere un grappolo d’uva ad acquerello. Dopo aver procurato tutto il materiale necessario elencato nella prima parte che trovi sul blog, siamo pronti per iniziare questo elettrizzante esercizio.
Abbozza un grappolo d’uva sul foglio di carta da acquerello con un tratto leggero di matita. Copia il disegno da una foto o dal vero, per studiarne la forma e i colori. Il bozzetto deve essere appena visibile, quasi impercettibile per non macchiare il dipinto, quindi sarà necessario cancellarlo appena, appena con la gomma.

Una volta soddisfatti del disegno iniziale ed averlo schiarito abbastanza, prendi il pennello da acquerello più grande, bagnalo con l’acqua e preleva il colore dalla pastiglietta. Inizia a dipingere il grappolo seguendo i contorni del disegno utilizzando una tonalità di base delle uve. Questo può essere un viola chiaro o medio, un azzurro a seconda della varietà del soggetto che stai rappresentando.
Lascia asciugare bene il primo strato. Non ti preoccupare se ti sembreranno solo macchie, è tipico della parte iniziale dell’acquerello. Non è necessario essere precisi in questa fase.
diamo vita ad un grappolo d’uva
Aggiungi le ombre e dettagli: con un pennello più piccolo, sempre impregnato di acqua preleva una maggiore quantità di colore e stendendola con sicurezza sul disegno aggiungi ombre intorno agli acini per dare loro volume e profondità. Sperimenta con sfumature più intense di viola o blu per creare ombre realistiche. Di seguito, aggiungi piccoli dettagli come le foglie intorno al grappolo.

Accentua le zone in ombra con macchie più scure che daranno maggiore risalto alle parti in luce, in modo da creare sfericità e l’effetto di tridimensionalità negli acini.

Lascia le parti in luce color bianco foglio o di un colore più chiaro, aggiungi i riflessi sugli acini per farli risaltare e dare luminosità. Puoi sperimentare dei piccoli tocchi di colore con il pennello nella parte superiore degli acini e delle foglie.
Puoi terminare il dipinto con quattro, cinque velature. Una volta soddisfatto/a del risultato lascia che il disegno si asciughi del tutto e firma il tuo capolavoro in un angolo del foglio, meglio in fondo nel basso.

La freschezza dell’ acquerello
Alcune tips che ti torneranno utili.
La caratteristica dell’acquerello è la freschezza e la trasparenza, conferita dall’utilizzo dell’acqua per poter diluire il colore. La tecnica può essere eseguita in tanti modi: molti prediligono un dipinto accurato riproducendo i dettagli del soggetto, altri eseguendo il lavoro creando delle macchie, stesure ampie e tralasciando i particolari. Tra uno strato e l’altro bisogna sempre lasciar asciugare il dipinto, e poi procedere con successive velature. Inoltre è fondamentale non “pestare” il colore sul foglio o insistere troppo sulla stessa velatura, specialmente quando questa è in fase di asciugatura.
Se “scappa” il colore, che non riesci a controllarlo non preoccuparti, in quanto fa parte della tecnica dell’acquerello. Se son presenti delle macchie che non avevi previsto di dipingere lasciale asciugare. Una volta asciutte si uniformeranno con il resto del dipinto e regaleranno freschezza ed esclusività al tuo lavoro.
L’effetto finale sarà una delicata combinazione di colori e velature, che stupirà anche te stesso. 🙂
Hai mai sperimentato la tecnica dell’ acquerello?
Qual’è la tua tecnica pittorica preferita?
Ti è piaciuto questo articolo? Scrivicelo nei commenti! 🙂